Siciliarunning.it. Vincenzo Agnello e Chiara Immesi concedono il bis a Cefalù. Stampa

Bissando il successo dello scorso anno, Vincenzo Agnello (Casone Noceto) e Chiara Immesi (Universitas Palermo) si sono aggiudicati il Giro podistico SS. Salvatore, andato in scena ieri sera in una Cefalù bagnata da un’insolita pioggerella che, caduta nel pre-gara, ha contribuito a rendere il percorso ancora più arduo e la gara più spettacolare.    
Correre a Cefalù regala sempre emozioni, se poi si corre zigzagando tra i turisti che affollano le vie del centro storico della cittadina normanna, ecco che tutto diventa si più difficile ma anche più spettacolare, la classica gara nella gara e malgrado il gran lavoro degli apripista la competizione, in alcuni tratti sembra trasformarsi nella “corsa di Pamplona”.
Parterre importante, per la gara organizzata dall’ASD Murialdo Cefalù, con al via alcuni tra i migliori mezzofondisti della Sicilia e non solo. Negli otto giri, per un totale di circa 8.800 metri, nessun  problema per Agnello, un buon test per l’allievo di Tommaso Ticali, che ha ben controllato la gara, relegando al secondo posto un ottimo Salvatore Franzese dell’Atletica Reggio ASD, giunto con un minuto e quarantaquattro secondi di distacco. Buona la prestazione anche di Nicola Mazzara del Cus Palermo (per lui una partenza troppo generosa che ha pagato nel prosieguo della gara) terzo a pochi secondi dalla piazza d’onore. L’allievo  di Francesco Ingargiola è stato  vittima  di una caduta che gli ha procurato un taglio alla testa; per Mazzara , tanta paura ma, fortunatamente, nessuna conseguenza. Lo junior Giuseppe Blandano (Marathon Altofonte) e l’esperto Filippo Lo Piccolo (Monti Rossi Nicolosi), hanno completato la cinquina.
Metà fatica per donne e uomini over 60, per loro 4 giri e 4400 metri circa da percorrere. Ancora una volta Chiara Immesi ha sciorinato una gara autoritaria; pur vincendo a mani basse, l’atleta palermitana, ha avuto in Nadiya Sukharyna dell’ASD Torrebianca. un’avversaria di sicuro valore, giunta con poco più di 80 secondi di distacco. Terza, sempre più performante, Giuseppina Rinaldi (della Trinacria Palermo) giunta a poco meno di un minuto dall’atleta ucraina. Al quarto posto il primo degli over 60 Gianfranco Pregadio dell’Atletica Enna.
Capitolo a parte per le categorie giovanili che a Cefalù sono sempre  protagoniste per qualità e quantità. Dagli esordienti ai cadetti, una kermesse che ha regalato tutto quello che di più buono sanno offrire i piccoli atleti. Ancora una volta le società più in evidenza sono state l’Ambrosiana, la Murialdo Cefalù, la polisportiva Castelbuonese, il Marathon Altofonte e la Promo Sport Campofelice di Roccella.
La manifestazione, inserita nel calendario dei festeggiamenti del SS. Salvatore, patrono di Cefalù è stata ottimamente organizzata dalla Murialdo Cefalù con il patrocinio del Comune di Cefalù. Molti anche gli atleti da fuori provincia e anche da oltre lo Stretto. I migliori “cefaludesi”, invece, sono stati Renato Imbraguglio ed Emilia D’Anna. A fine gara anguria, tanta frutta e granite distribuite sotto il maestoso Duomo. Una Cefalù che, era pronta per la lunga notte di festa, in onore del Santo Patrono.

Articolo e foto Siciliarunning.it