Una fantastica giornata di sole ha regalato, ai circa 280 podisti presenti alla borgata marinara di Mondello, una giornata all’insegna dello sport sano e del puro divertimento.
Il percorso di gara di circa 9.400 metri, con partenza e arrivo a Piazza Valdesi, ha lasciato tutti a bocca aperta per l’incantevole bellezza del paesaggio. I primi e gli ultimi 2.400 metri si percorrevano costeggiando il lungomare di Mondello seguendo l’itinerario Piazza Valdesi-Via Teti-Piazza Valdesi e l’assenza delle tradizionali cabine estive ha regalato una vista mozzafiato sul mare cristallino di Mondello, mentre il saliscendi di Viale Regina Margherita lungo circa 7.000 metri e  collocato nella parte centrale del circuito di gara ha permesso agli atleti presenti di apprezzare lo splendore delle falde montane di Montepellegrino e delle Ville in stile Liberty.
Alle nove esatte lo sparo di Pino Sutera fa partire la gara e… un atleta targato Universitas racimola un vantaggio di almeno 4/5 secondi su un gruppetto di testa dopo nemmeno 750 metri.
Non ci riferiamo a Francesco Bennici, né a Giovanni Soffietto, ma al nostro amatissimo Alberto Garofalo!
Peccato che i suoi sogni di gloria si spengano alla prima vera salita della gara.
E proprio al terzo chilometro succede di tutto: Sorrentino, Immesi, Muratore e l’intruso Gianfranco Corso scappano via lasciando dietro di sé un vuoto di almeno 150 metri sugli avversari. Dopo un’attenta fase di studio, la sfida agonistica termina durante la discesa di ritorno perché il quartetto di testa sotto consiglio dell’esperto Immesi ha deciso di arrivare unito fino al traguardo. Soltanto un plateale cedimento nel finale di gara del nostro Antonio Sorrentino ha negato una vittoria a quattro che sarebbe entrata nella storia dell’atletica master siciliana.
Sicuramente senza il “patto di amicizia” stipulato in gara tra i contendenti la storia dell’epilogo della manifestazione sarebbe stata più avvincente, ma l’equivalenza delle forze atletiche in campo e il pensiero alla mezza maratona di Sant’Agata di Militello (per Immesi e Muratore) o alla maratona di Venezia (per Corso) di domenica prossima hanno invitato alla prudenza per ottenere il maggior risparmio di energie nel finale di gara.
Dopo il termine della competizione molti atleti hanno approfittato del caldo fuori stagione per rinfrescarsi con un bel tuffo ottobrino nelle acque trasparenti di Mondello. (A.M.)